Non riesco a credere che siano trascorsi sette anni da quando ho incominciato a fare fotografia sul serio.

Intendo dire da quando ho incominciato a vendere le immagini che scatto. Quello che più mi è piaciuto in questo percorso è stato il fatto di sapere che dall’altra parte del mondo c’è qualcuno che non è mio parente e non è tenuto a comprare una mia immagine ma che vedendo una mia fotografia dice: bella! La compro!

Mettere in un unico post cosa ho imparato in sette anni sulla fotografia è veramente impossibile, ma lo è anche raccontarti cosa ho imparato solamente in questo ultimo anno. Però possiamo limitare il campo e scegliere un tema: la creatività in fotografia. Come far nascere idee nuove per i tuoi scatti? Come superare il blocco del fotografo, quella situazione dove non si hanno più idee e diventa difficile trovare un proprio progetto?

Ecco cosa ho imparato nell’ultimo anno sulla creatività in fotografia.

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Fotografia creativa: appunti di un anno

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  • Spesso la creatività è sottrazione. Si diventa molto più creativi avendo a disposizione solamente un 35mm anziché uno zoom tuttofare. Si diventa più creativi scegliendo un unico tema conduttore per un intero reportage fotografico. Si diventa più creativi inserendo lo stessa dominante di colore in tutte le immagini scattate. E’ strano come lavora il cervello umano: dare troppe possibilità rischia di paralizzarlo. Vuoi essere creativo? Esci di casa e fotografa tutti i riflessi. Esci di casa e fotografa tutte le lettere “AR” in sequenza che riesci a trovare. Oppure stai in casa, ma fotografa solo oggetti rossi.

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  • Portati sempre carta e penna con te. Non sai quando salteranno fuori le migliori idee, ma sarà sicuramente quando meno te lo aspetti e scompariranno in fretta. Scrivi, scrivi, scrivi.

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  • Le migliori idee non nascono quando sei seduto davanti al computer. Hai bisogno di fare entrare nella tua testa idee nuove per crearne altre. Conosci persone, leggi libri, ascolta musica, guardati un film, vai a vedere un museo, porta la tua fidanzata a camminare in montagna… anche dallo schermo del tuo pc arrivano idee, ma vivere il mondo è indispensabile per fare galoppare la creatività.

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  • Guarda quello che fanno gli altri fotografi. Spiali online. Prendi appunti, fai screeshot di cosa ti piace e mettili in una cartella delle idee. Ogni tanto aprila e fatti ispirare (non copiare, ma ispirare!)

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  • Come nasce un’idea nuova? Sempre da idee vecchie. Prendi tre o quattro progetti di altri fotografi e mischiali assieme: questo non è copiare, è ricerca!

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  • Se qualcuno ti copia, ringrazia. Vuole dire che sei sulla buona strada e il tuo lavoro vale.

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  • Devi essere avido di immagini: prendi un libro, un giornale, qualsiasi cosa stampata che abbia un’immagine sopra… ecco, è li che sta tirando il mercato.

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  • Portati sempre dietro qualcosa che ti permetta di fotografare: uno smartphone, una macchina fotografica supercompatta… qualsiasi cosa utile a scattare un appunto fotografico che ti capita davanti all’improvviso e su cui tornare a lavorare più tardi.

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  • Meglio ancora: portati dietro la tua macchina fotografica ufficiale quando puoi. La migliore macchina fotografica è quella che hai con te.

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  • Black MagicRubami le idee! Un articolo di questo blog che ti consiglio: Magia nera fotografica Puoi trovare il risultato di questo progetto nella foto a lato. Prendi l’idea che c’è in questo articolo e falla tua!

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  • Non forzare le idee. Forzarle le rende innaturali. Lascia che fluiscano naturalmente, quando meno te lo aspetti…e sii pronto con carta e penna per non fartele scappare.

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  • Se sei nel dubbio se il tuo lavoro vale, chiedi. Chiedi online, chiedi a un amico fidato, chiedi a qualsiasi essere umano che non debba per forza essere gentile con te. Chiedigli questa fotografia ti piace?

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  • Un libro consigliato: Ruba come un artista. Questo è stato libro che mi ha sbloccato come fotografo all’inizio del 2014 quando mi sono trovato in difficoltà creativa, obbligandomi a fare cose nuove. E’ un libro che con la tecnica fotografica non ha nulla a che fare ma che riesce a insegnare tanto al fotografo che lo legge. Ti lascio qualche idea sparsa presa da questo libro per stimolare la tua riflessione:
    • L’artista (nel nostro caso, il fotografo) è un collezionista selettivo di buone idee fotografiche di altri.
    • Nulla è originale. Anche la tua fotografia è figlia di altre mille immagini che hai visto nel corso della tua biografia.
    • Non aspettare di sapere chi sei per fare qualcosa. Lo capirai strada facendo che tipo di fotografo sei: intanto incomincia a fare qualcosa. E’ facendo cose che scopri chi sei.
    • Scatta cosa ti piace. Tanto chi è dall’altra parte e vedrà la tua immagine lo capirà che hai scattato mettendoci il cuore. Questo non vuole dire fregarsene di cosa richiede il mercato, ma cerca la nicchia di mercato che ti si addice di più e poi lanciati.
    • I tuoi progetti secondari e i tuoi hobby sono importanti. Alcune delle mie fotografie più vendute sono relative alle mie passioni extrafotografiche. Ad esempio, gli scacchi (come ti sarai accorto dal logo del blog fotoguadagnare.com). Ho utilizzato alcune delle scacchiere a mia disposizione per realizzare dei concept still life e sono tra le immagini che ho in assoluto venduto di più. E sai la cosa buffa? Sono tra quelle che ho scattato più facilmente.

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Conclusioni

Prendi qualche punto della lista che leggi sopra. Non tutti: solo due o tre. E incomincia a lavoraci da subito senza rimandare a domani.

Spesso si tratta di piccole modifiche a cose che già fai, semplicemente si tratta di farle in modo un po’ diverso. Ma tutti i punti che trovi sopra hanno avuto un enorme impatto sulla creatività della mia produzione fotografica del 2014. E te lo dice uno che un anno fa sbatteva la testa contro il muro per farsi venire anche solo un’idea nuova!

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