Ottenere delle fotografie nitide è importante soprattutto se il tuo obiettivo è quello di fare delle stampe di grande formato oppure di proporre un prodotto professionale al mercato. Se non ottieni i risultati che vuoi, è probabile che sia per uno di questi quattro motivi.

1 – Le tue fotografie non sono nitide perchè il tempo di esposizione è troppo lungo

Ci sono fotografi che hanno la mano ferma grazie a doti innate, ma nella maggior parte dei casi è veramente difficile ottenere fotografie soddisfacenti quando si supera il tempo di esposizione di 1/30 di secondo.

Ai tempi delle pellicole e delle fotografie analogiche, la regola per ottenere fotografie nitide era quella di avere una velocità di esposizione almeno di un secondo diviso la lunghezza focale della lente (su macchina fotografica full frame).

Complicato? No, assolutamente. Semplicemente se hai un’ottica da 100mm il tuo tempo di esposizione deve essere almeno di 1/100 di secondo.

Fortunatamente i moderni sistemi di stabilizzazione delle ottiche e delle macchine fotografiche hanno permesso di recuperare diversi stop e pertanto le vecchie regole sono da considerarsi piuttosto pessimiste. Oggi si può osare di più e usare tempi di esposizione più lunghi se si dispone di un’ottica stabilizzata, ma vale  comunque la pena ricordarsi la buona vecchia regola dei nonni fotografi.

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2 – Muovi la fotocamera mentre scatti

SplitShire-0176-300x200Per quanto tu sia bravo, non puoi spingere la velocità dell’otturatore fino a ridurre completamente a zero la possibilità di movimenti accidentali della fotocamera. Forse aumentare gli ISO potrebbe aiutarti, ma questo comporta l’introduzione di artefatti nell’immagine (il disturbo digitale, detto anche noise). E’ quindi meglio aumentare gli ISO solo se veramente non esisto alternative praticabili.

Ma allora che fare? Scattare fotografie usando il buon vecchio treppiede!

Sebbene l’idea  non sia particolarmente originale, ecco alcuni accorgimenti pratici che normalmente pochi fotografi utilizzano ma fanno una grande differenza.

  • Quando puoi, estendi il treppiede solo nelle sue parti più solide. Inizia dalle gambe con maggiore diametro e, se la situazione lo consente, non estendere la colonna centrale.
  • Mai treppiede e sistema di stabilizzazione dell’ottica contemporaneamente: disattivalo! La stabilizzazione ottica tende ad andare in risonanza con il treppiede e a farlo vibrare leggermente.
  • Fotografie still life con macchina reflex? A quanto sopra aggiungi un punto importante: ricordati di alzare lo specchio bloccandolo prima di scattare. Quando lo specchio si alza introduce un micromovimento e la sfocatura viene ulteriormente amplificata dalla ridotta distanza tra la tua macchina fotografica e il tuo soggetto.

Se hai la dote del bricolage, vuoi farti prendere in giro dai tuoi colleghi fotografi e nella vita vuoi tentare strade avventurose ti segnalo l’articolo il treppiede da cintura

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3 – Giù le mani dalla macchina fotografica!

Anche solo semplicemente toccare la tua macchina fotografica mentre stai scattando può creare dei danni se cerchi la nitidezza delle fotografie. Le alternative sono:

  • Impostare l’autoscatto (la mia soluzione preferita)
  • FotografieUtilizzare uno scatto flessibile. Consiglio: lo scatto flessibile ha una tecnologia rudimentale e non giustificata dai prezzi che trovi online. Prendi quello che costa meno! Qui trovi uno scatto flessibile per Canon a  4 euro. Non ha senso spenderne 25!
  • Utilizzare uno scatto wireless con telecomando. Costoso, ma permette la gestione dello scatto in un’ampia varietà di situazioni.

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4 – Apertura del diaframma troppo ridotta o troppo ampia

Anche se un’apertura del diaframma ridotta aumenta la profondità di campo, spesso questa scelta ha un forte impatto sulla diffrazione della luce. La morale è che il tuo sensore sarà ingannato e il focus delle tue fotografie risulterà collocato in modo sbagliato, con la conseguenza di avere immagini poco nitide.

Fenomeno diverso ma con uguale risultato si verifica con apertura di diaframma massima: anche qui le tue fotografie risulteranno non nitide.

Il mio suggerimento è di scattare a priorità di apertura diaframma tra f/8 e f/11. Questa apertura consente alla  lente di lavorare nel migliore dei modi nella maggior parte dei casi. Non si tratta di una regola vera nel 100% dei casi, ma fare un viaggio fotografico tenendo quest’apertura di diaframma ti permette di essere pronto nella maggior parte delle occasioni (anche impreviste) e contemporaneamente estrarre il massimo della qualità dalla tua lente.

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Conclusioni

I 4 peccati capitali che trovi in questo articolo sono stati per primi i miei: ho buttato via troppe occasioni. A causa loro troppe volte mi sono trovato con un’immagine inutilizzabile sia per la vendita, sia per uso personale: quando fai stampe di arredamento grande formato la mancanza di nitidezza si vede e con gli interessi!

In sintesi:

  • Cerca di non fotografare utilizzando tempi oltre 1/30 di secondo
  • Usa il treppiede ma usalo bene: estendi le gambe più robuste, mai con lo stabilizzatore attivo, alza lo specchio della reflex
  • Non toccare la fotocamera quando scatti. Scegli tu il modo con cui farlo
  • Apertura di diaframma tra f/8 e f/11

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