vendere, foto, fotografia, online, guadagnare, microstock, shutterstock, lightroomConviene scommettere su Depositphotos? La risposta in breve è sì. Ma è giusto argomentare un po’ meglio perché penso che questa sia un’agenzia di fotografia microstock decisamente interessante.

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La mia esperienza con l’agenzia di fotografia microstock Depositphotos.

Contribuisco all’agenzia di fotografia microstock Depositphotos ormai da diversi anni. Sono un convinto sostenitore del non essere esclusivista per alcuna agenzia e del non proporre fotografie in esclusiva a nessuno e pertanto Depositphotos per me rappresenta solo una delle agenzie cui ho scelto di contribuire. Ho inserito quest’agenzia in un portfolio totale di oltre venti agenzie microstock, dove le prime cinque in termini di vendite assolute sono:

  1. Shutterstock, con il 49% delle mie vendite totali nel primo semestre 2014
  2. Fotolia: 20%
  3. iStock: 7%
  4. 123RF: 5%
  5. Depositphotos: 3%

Il mio portfolio su Depositphotos è di 4900 fotografie e le mie immagini accettate mensilmente  sono in media un centinaio. Guardando a freddo i numeri delle percentuali indicati sopra Depositphotos non sembra uscirne particolarmente bene. Però… proviamo ad andare più a fondo su alcune caratteristiche peculiari di quest’agenzia microstock.

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Due parole su Depositphotos

L’agenzia di fotografia microstock Depositphotos è stata fondata nel 2009 in Florida. Per chi mastica di microstock è facile capire che l’agenzia entrava in pista piuttosto tardi rispetto ad altri concorrenti, quando ormai diversi uccelli del malaugurio parlavano di un mercato saturo del microstock. Piccola parentesi: sono sei anni che faccio fotografie per il mercato microstock e sono sei anni che continuo a sentire questa storia del mercato microstock ormai saturo e in declino. Per fortuna non ci ho creduto, altrimenti non sarei arrivato a pagarmi mutuo della casa e bollette con quest’attività. Fine della parentesi.

Dicevamo della discesa in campo di Depositphotos nel 2009. Bene, queste fanciulle e fanciulli in cinque anni sono riusciti a fare quello che altre agenzie non hanno fatto in dieci. Il loro archivio fotografico è probabilmente quello in più rapida crescita a livello mondiale nell’ultimo biennio. Visto che c’erano, nel 2013 hanno lanciato la migliore applicazione per dispositivi mobili dedicata al mondo della fotografia microstock vincendo il Best Photo Agency Mobile App Award 2013 e sorpassando concorrenti come Shutterstock e Fotolia.

I numeri di quest’agenzia incominciano ad essere veramente interessanti a partire da un archivio di oltre 24.000.000 immagini, files vettoriali e video. I clienti dichiarati sono oltre 1.500.000.

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Dal punto di vista del contributor

Non sono ancora diventato ricco contribuendo a Depositphotos. Con molta trasparenza vi dico che rappresenta la mia quinta agenzia in termini di vendita (3%) e comunque non siamo ancora arrivati al centinaio di euro mensili.

Però ho osservato un fenomeno molto interessante. Ho avuto una crescita esponenziale dei guadagni su quest’agenzia: nel primo semestre 2014 i miei guadagni su quest’agenzia sono aumentati del 60% su base mensile. Si tratta di un fenomeno che non ha eguali in tutte le altre agenzie di fotografia microstock  cui personalmente contribuisco e, seppur i guadagni netti a fine mese non siano neanche paragonabili a Shutterstock, la crescita esponenziale nelle vendite mi ha veramente impressionato. Insomma: è un ottimo cavallo da corsa su cui saltare oggi perché sta lanciandosi a grande velocità.

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Cosa mi piace di Depositphotos

Oltre alla progressione positiva delle vendite, il layout del sito è pulito e intuitivo. Il meccanismo di upload è semplice e personalmente utilizzo la soluzione FTP mediante Filezilla. Bisogna inserire le categorie delle immagini ma il meccanismo è facile e veloce. Non ho mai verificato degli errori d’ immagini in upload. Ottimo rapporto tempo/rendimento: poco mal di pancia, buon investimento.

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Cosa non mi piace di Depositphotos

Il meccanismo delle categorie è migliorabile almeno in due punti.

1)      Le categorie sono sovrapponibili tra loro o veramente troppo generiche. Mi chiedo quale cliente potrebbe cercare un’immagine sulla base di una categoria luoghi (troppo generico), oppure quale differenza c’è tra la categoria Natura e la categoria Fauna & Flora. Insomma: c’è bisogno di maggiore precisione nella descrizione.

2)      Ho verificato che saltuariamente l’inserimento delle categorie può dare delle piccole criticità di tipo tecnico. Capita che, una volta inserite le categorie in due campi e arrivato il momento di salvarle, il riquadro contenente l’immagini incominci a “frullare” in attesa di dati dal sistema e vada avanti all’infinito. Questo non blocca il prosieguo dell’attività e si può continuare ad attribuire categorie per le immagini seguenti, ma rappresenta un piccolo bug del sistema migliorabile.

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Conclusioni

Contribuendo a Depositphotos non ci si compra la villa al mare (per il momento), ma ha una velocità di crescita impressionante.

Anche se lo posso immaginare, non so con precisone quali agenzie guideranno il mercato della fotografia microstock tra tre anni. Ma so che saranno sempre quattro o cinque. In questo settore, come un po’ in tutte le attività online, pochi giocatori si accaparrano tutto il piatto in gioco. Se Depositphotos continua a lavorare esattamente come sta facendo la ritroveremo sicuramente tra i big 5. Ed è il caso di saltare su questo cavallo oggi.

In sintesi: agenzia di fotografia microstock consigliata.

Paolo