Dopo sei mesi di esperienza sul campo ho deciso di raccontare la mia avventura nel (tentare) di vendere fotografie con Zazzle.

Internet contiene moltissimi negozi che permettono ai fotografi di inserire immagini in prodotti come magliette, tazze, cartoline e grembiuli da cucina. Ognuno di questi siti ha le sue caratteristiche e specializzazioni.

Zazzle rappresenta la corazzata di questo tipo di negozio online, con una vastità enorme di opzioni possibili per il fotografo che vuole utilizzare le proprie immagini per caratterizzare un oggetto.

Sicuramente Zazzle è una tentazione forte per il fotografo che realizza immagini di archivio, in particolare per chi si occupa di microstock e ha molte fotografie disponibili pronte per essere utilizzate nella personalizzazione di un prodotto.

Ma tutto questo ha una resa pratica (= leggi guadagni) che giustifica l’investimento di tempo? A inizio 2015 mi sono promesso di esplorare strade alternative alla fotografia microstock per vendere immagini online, come puoi leggere nel post 3 buoni propositi di fotografia per il 2015, ma già da ottobre 2014 avevo incominciato a testare questo servizio.

Oggi ti racconto la mia esperienza di un semestre nel vendere fotografie con Zazzle.

.

Cosa vuole dire vendere fotografie con Zazzle

Ognuno può iscriversi gratuitamente a Zazzle e aprire un negozio online di prodotti, facendo l’upload delle proprio immagini o dei propri disegni e utilizzandoli per caratterizzare l’oggetto. Il contributor (ovvero tu) può scegliere sia il prodotto su cui vuole che le proprie immagini appaiano, sia il prezzo di vendita. Naturalmente, vendere fotografie con Zazzle vuole anche dire sapere bilanciare il prezzo del prodotto finale in modo da consentire un onesto guadagno per il venditore e una cifra di vendita attraente per l’acquirente.

Secondo Josh Elman, Direttore del marketing di Zazzle, per vendere fotografie con Zazzle bisogna sapere proporre immagini facili alla vendita come ad esempio:

  • Natura
  • Viaggi
  • Panorami
  • Fiori

Insomma: nulla di originale all’orizzonte. Per vendere fotografie con Zazzle non bisogna essere dei geni di creatività: è possibile anche proporre un prodotto che contiene immagini molto generaliste ma in modo originale, magari presentandolo con prospettive e colori insoliti.

Se vuoi vendere fotografie con Zazzle sappi che sono importanti le immagini ma è molto più importante cosa ci fai con le tue immagini. Sebbene rimanga cruciale sapere fotografare bene e produrre buone fotografie, la qualità del prodotto finale  dipende essenzialmente dalle tue capacità di sapere realizzare un design accattivante e che sappia distinguersi dalla concorrenza.

Zazzle offre un’enorme flessibilità al fotografo che sappia utilizzare la propria creatività e l’ampiezza delle tipologie di prodotto con le quali si possono caratterizzare le proprie immagini permette di proporsi veramente a qualsiasi mercato.

.

Quindi tutto bene?

Su Zazzle puoi veramente vendere di tutto. Questa è una targhetta per valigie con una mia fotografia del Ponte Vecchio. Da annotare: Firenze vende tanto.

Su Zazzle puoi veramente vendere di tutto. Questa è una targhetta per valigie con una mia fotografia del Ponte Vecchio.

Purtroppo no… almeno non proprio tutto. Il grande limite di Zazzle è nel fatto che quasi tutta l’attività di marketing del prodotto spetta al contributor, in questo caso fotografo o disegnatore.

A differenza del mondo microstock dove  l’agenzia fotografica si fa carico del trovare i clienti, gestire il sito di vendita, incassare i compensi e accreditarli sul tuo conto corrente, vendere fotografie con Zazzzle vuole dire sapere fare tre cose:

  • Uscire dal gregge proponendo un prodotto diverso dagli altri milioni presenti sul sito
  • Creare o entrare in una comunità di utenti interessati alla tua proposta
  • Pubblicizzare al massimo il tuo negozio online

.

Il mio esperimento

Sono presente su Zazzle da circa un semestre con un impegno abbastanza limitato del mio tempo, quindi non mi aspetto risultati eclatanti dalle vendite. Le immagini che propongo sono esclusivamente materiale precedentemente inviato alle agenzie fotografiche microstock e ho cercato di dare un tema unico al mio negozio: fotografia di viaggio in Italia.

Ok, ok… mi sa che non sono stato poi così originale! Ma per me questo periodo ha rappresentato soprattutto un test per capire se valeva la pena. Puoi trovare la mia galleria Zazzle qui: PhotoItaly

Ho impostato il mio margine di guadagno per tutti i prodotti al 14%.

Ho proposto oggettistica di diverso tipo e i generi che hanno tirato maggiormente in termini di numeri di pezzi venduti sono stati, nell’ordine:

  • Cartoline
  • Piccola oggettistica: ciondoli, etichette per valigie…
  • Grembiuli da cucina

L’unica attività di marketing realizzata è stata una bacheca su Pinterest destinata alla promozione di suggerimenti diretti a stranieri su come girare l’Italia e cosa visitare. Solo in secondo luogo a promuovere i miei prodotti.

.

5 consigli pratici per chi tenta l’avventura

Sulla base di quello che ho visto funzionare nel mio primo semestre passato a vendere fotografie con Zazzle, ho imparato 5 cose:

  • Invece che produrre di tutto un po’, crea un negozio specializzato con una linea di design unica e che possa attrarre un particolare gruppo di acquirenti. I negozi di questo tipo hanno maggiore successo.
  • Organizza i tuoi oggetti in vendita utilizzando il criterio dell’immagine, non della tipologia di merce. Mi spiego: crea delle cartelle che includano tutti gli oggetti prodotti utilizzando una specifica immagine e non cartelle in cui includi solo scarpe o solo tazze da caffè realizzate utilizzando diverse immagini. In questo modo renderai più intuitiva la navigazione al tuo cliente.
  • Uno degli errori più comuni dei fotografi che provano a vendere fotografie con Zazzle è quello di utilizzare esclusivamente immagine rettangolari o quadrate (che, detto tra noi, stanno malissimo sulle magliette!). Un’opzione migliore è quella di tagliare via i bordi dal soggetto della fotografia e rimuovere il background: vedrai la differenza!
  • L’utilizzo di frasi, citazioni, aforismi nella tua immagine paga. Anche frasi un po’ melense e scontate tendono ad aiutare le vendite. Mi spiace per chi ha buon gusto!
  • E’ più facile fare marketing di un sito web che di un negozio Zazzle. Se hai una collezione di oggetti ispirati ai panorami della Sardegna, costruisci un sito su questa regione e inizia da li a spingere sul marketing dei tuoi prodotti.

Per chi se la cava con l’inglese, segnalo un buon libro che ho letto recentemente: Make money online using Zazzle.

Sebbene a mio parere pecchi di ottimismo in merito alla facilità con la quale si possono raggiungere i risultati di vendita, è un libro che ha accorciato i tempi di lancio della mia attività online nel creare un negozio permettendomi di partire con la giusta impostazione fin dal primo giorno. Interessanti gli spunti su quella che è la parte più difficile del modello di business di Zazzle, vale a dire il marketing, che pesa quasi esclusivamente sulle spalle del fotografo.

.

Conclusione

L'altro ieri ho venduto 50 copie di questa mia cartolina raffigurante l'entrata di un ristorante. Diciamo che non ho realizzato una cifra pazzesca...

L’altro ieri ho venduto 50 copie di questa mia cartolina raffigurante l’entrata di un ristorante. Diciamo che non ho proprio realizzato una cifra pazzesca…

Vendere fotografie con Zazzle vuole dire proporsi su un mercato ad altissima competizione, ricavi potenziali medio-bassi ma anche medio-bassa difficoltà di realizzazione dei prodotti.

Ne vale la pena? Questo dipende da te. Ad oggi ho personalmente venduto molte cartoline, etichette da viaggio per valigie e grembiuli da cucina. Tuttavia, i ricavi ottenuti sono decisamente inferiori in proporzione a quanto ottenuto dal microstock.

E’ però anche vero che, una volta preparate le proprie immagini per le agenzie microstock, lo sforzo richiesto per trasformarle in prodotto su Zazzle è contenuto e pertanto vendere fotografie con Zazzle potrebbe essere un buon modo per spremere tutto quello che si può dalle proprie immagini.

Non so ancora se promuovere Zazzle o no. Per ora, rimando un giudizio definitivo e proseguo l’esperimento in questo 2015.

Di sicuro, se vorrai ti terrò aggiornato sul mio viaggio!

.

.

.