Quando è il momento migliore per fotografare? Non stiamo parlando delle condizioni di luce, perché questo non è il solito articolo che ti invita a scattare all’alba e al tramonto. Stiamo parlando di creatività in fotografia.

Esattamente come te ero curioso di sapere, e così ho fatto un po’ di ricerca online. I risultati mi hanno sorpreso. Qui puoi leggere cosa ho imparato.

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Cercare nuove idee fotografiche? Quando?

Il momento migliore per avere idee innovative (fotografare, ma anche scrivere, pensare, risolvere problemi…) è quello che trovi opposto a quando normalmente sei abituato a lavorare.

Le persone che danno il massimo in mattinata, sono in grado di risolvere problemi creativi durante le ore serali. Viceversa, chi tira tardi fino a notte fonda è in grado di avere momenti creativi con maggiore facilità in orario mattutino (se è sveglio e non ha fatto le cinque del mattino).

La fonte è un recente studio di Mareike Whieta e Rose Zacks e la ragione, per quanto controintuitiva, è abbastanza semplice. Quando siamo stanchi la nostra mente non riesce più a focalizzare con facilità e la nostra concentrazione cade. E’ proprio in quel momento che il nostro cervello sviluppa percorsi di pensiero non convenzionali (pensiero laterale) e cerca in modo naturale nuove connessioni e opportunità.

E’ esattamente l’opposto di quello che succede nei momenti di maggiore produttività: in quelle ore la mente è focalizzata su pochi compiti definiti, con impossibilità di trovare facilmente idee innovative.

Perché questa è la seconda scoperta interessante: le idee innovative sono nella maggior parte dei casi facili, spontanee e non nascono a comando.

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Creatività fotografica e cazzeggio

Partendo dalla scoperta che la creatività più la cerchi, meno arriva, analizziamo assieme i momenti in cui è più probabile, secondo gli autori della ricerca, avere il colpo di genio.

Le attività principali che stimolano la creatività sono quattro:

  • Sotto la doccia
  • Guidando
  • Correndo
  • Sognando

Riesci a individuare il filo rosso comune? Sono tutti momenti in cui il tuo corpo sta producendo dopamina e la tua mente è distratta.

nomadLa dopamina è un neurotrasmettitore che svolge un ruolo importante sul comportamento, sulla motivazione e sul meccanismo di punizione/soddisfazione. Ma la dopamina da sola non basta. E’ quando questa è abbinata a un momento di rottura come un’attività ricreativa che permette l’attivazione del pensiero creativo. Il cervello non si focalizza pertanto più su stesse soluzioni inefficaci, ma è proprio grazie alla distrazione che attiva nuovi percorsi neuronali (fonte: Shelley H. Carson).

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Ok… qualche consiglio pratico?

Siamo più creativi al momento della giornata opposto a quello dove produciamo (lavorativamente parlando). Chi si è trovato bene a studiare all’Università in orario mattutino, è probabile sia più creativo nel pomeriggio. Chi si sente un leone in orario pomeridiano, potrà curare gli aspetti creativi in mattinata. I consigli pratici per i fotografi sono:

  • A prescindere da quando sarà il tuo momento creativo, è importante che tu dedichi quell’intero pezzo della tua giornata esclusivamente a questo.
  • Non fare nessuna ricerca, non fare postproduzione, non toccare quella fotocamera: fa qualcos’altro e tieniti pronto a raccogliere idee e segnarle su un foglio. Vederle scritte ti stimolerà ulteriormente ad agganciarne altre, in una catena della creatività che potrebbe avere risultati decisamente inaspettati.
  • Non controllare Facebook o le tue email prima di avere dato tempo alla tua creatività e alla tua produzione fotografica. Utilizzali invece come premio dopo avere fatto il tuo lavoro!
  • Se hai la possibilità, dedica due spazi fisici ad attività diverse: quella di produrre e quella di creare idee fotografiche. Personalmente ho due scrivanie: la prima per il pc, schede di memoria, macchine fotografiche etc. Nella seconda scrivania la tecnologia è completamente assente: c’è una bacheca con base in sughero dove appendo ritagli di giornali, fotografie vecchie ma che mi hanno colpito, cartoline, post-it… e ci sono tantissime penne, evidenziatori, nastri adesivi e forbici. Non mi chiedere il perché, non ne ho idea: alcune delle decisioni più importanti della mia vita (e molte delle migliori idee fotografiche che ho avuto) sono state prese a quella scrivania mentre pasticciavo con le mie mani a fare qualcosa.

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Conclusioni

  • La creatività non arriva quando stai lavorando. Arriva quando stai cazzeggiando.
  • La creatività nella maggior parte dei casi non richiede sforzo, ma nasce spontaneamente.
  • Sedersi e dire adesso divento creativo non funziona.
  • Quattro cose da fare per la tua creatività in fotografia: farsi la doccia, guidare, correre, dormire.
  • Se puoi, creati uno spazio fisico dove permetterti il lusso di essere creativo. Va bene anche la cantina. Ma mentre stai facendo qualcos’altro che non sia fotografia.

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